
La Dinamo alza il livello e lancia un segnale preciso: la prossima stagione, la terza in serie A1, rappresenterà un ulteriore step di crescita, l’ambizione non manca come la consapevolezza che ci saranno tante squadre molto attrezzate, ma la volontà di essere competitivi è chiara nelle idee di coach Restivo e della società.
Ecco perché Debora Carangelo non è soltanto un acquisto importante, è il perno del progetto delle Women, che mettono in regia la ragazza di Maddaloni con alle spalle 10 anni di Reyer Venezia, la Nazionale italiana e un’esperienza da top player nel campionato italiano e nelle coppe europee, compreso lo Scudetto vinto nel 2021. La sua leadership, la sua capacità di guidare la squadra saranno il fulcro della nuova Dinamo, che potrà tesserare 4 straniere (2 comunitarie e 2 extra), puntando poi sullo zoccolo duro delle italiane, tra cui una delle migliori nel suo ruolo.
Una giocatrice abituata a giocare le partite che contano, a prendersi le responsabilità già dai tempi delle Nazionali giovanili, una ragazza che ha la “cazzimma” negli occhi, che da capitano di Venezia nel 2018 a 5” dalla fine nei quarti di finale di Eurocup con le turche del Mersin ha segnato il tiro da 3 punti con fallo, che poi ha regalato alla Reyer la qualificazione in Eurolega. L’Europa è una seconda casa, ha maturato un percorso che le ha permesso di diventare una giocatrice ancora più completa e forte.
Lanfranco Giordano l’ha lanciata a Cervia in A2 nell’età dell’adolescenza quando lei ha deciso di andare via da casa, poi la chiamata della Reyer a cui non puoi dire di no. Adesso un’altra grandissima sfida, quella di guidare da protagonista la Dinamo, di essere il faro, l’esempio, di trasmettere quella fame e quelle motivazioni che non le sono mai mancate.
Sorriderecredercisemprearrendersimai, non è uno sciogli lingua ma è l’hashtag tanto caro a Debora, che con la volontà ha sempre pensato di poter arrivare ovunque. Ha sempre combattuto per ogni traguardo, nessuno le ha mai regalato niente.
Venezia, Virtus Bologna e Schio stanno facendo un mercato stellare, tante squadre ambiscono ai playoff, basti vedere la squadra che sta facendo il Geas o quello che faranno Lucca, San Martino o Ragusa, nonostante i tanti cambiamenti. Ma la Dinamo ha intenzione di non recitare il ruolo di comparsa e di essere competitiva su tutti i fronti, parola di Carangelo.







