La Dinamo si appresta a sfidare Milano, la 5^ volta ai playoff in 12 anni, la 4^ in semifinale, ricordando il famoso esordio da neopromossa ai quarti di finale nel 2011, quando Sassari uscì sconfitta 3-1 dopo aver vinto all’esordio al Forum con l’Olimpia di Dan Peterson.
Il Banco ha incontrato 24 volte Milano di cui 20 ai playoff, una finale di Supercoppa, due finali di Coppa Italia e il quarto alle F8 di Pesaro nello scorso febbraio con la squadra di Bucchi che ci arrivò in pieno post Covid.
SEMIFINALE GARA 3 BIGLIETTERIA
I PUNTI DI FORZA DELL’OLIMPIA
Questa Milano ha un roster infinito pur senza un giocatore come Delaney, ha tantissime soluzioni tecnico – tattiche e soprattutto ha la possibilità di fare rotazione tra una partita e l’altra. Ci sono giocatori che hanno un’esperienza pazzesca di questo tipo di competizioni e dei playoff, la squadra di Messina ha ritrovato l’impatto di Gigi Datome, cresciuto ad Olbia, e Melli, pedina chiave, recuperato per la semifinale. Il marchio di fabbrica dell’Olimpia è la difesa che può stritolarti per aggressività e fisicità, mentre l’asse Rodriguez – Hines rappresenta un plus straordinario di esperienza, classe e mentalità vincente.
Hall è giocatore di un’importanza capitale nel roster lombardo, mancino che sa attaccare il ferro, che crea vantaggio, che può tirare da 3 punti, giocatore completo, mentre Daniels è micidiale tiratore dall’arco con Grant pronto a mettere sul parquet energia e talento.
TRUPPA ITALIANA
Come detto Datome è tornato ad alto livello, Melli sarà uno dei cardini delle scarpette rosse, intelligente, difensore eccezionale, uomo squadra, mentre Messina dalla panchina può contare sul talento di Baldasso, sulle capacità di tiratore di Alviti, sull’atletismo di Biligha che può cambiare su tutti e su Ricci che può giocare anche da ala piccola ed è abituato a questo tipo di sfide
QUARTI DI FINALE
Milano ha letteralmente ripreso il passo da big dopo le “scorie” soprattutto mentali dell’Eurolega, si è preparata benissimo per i playoff e ha dominato il quarto di finale contro Reggio Emilia, chiudendo con un secco e largo 3-0.
La scelta del quintetto di Messina è caduta su Rodriguez in cabina di regia, Shields in guardia, Datome come ala piccola, Bentil ala forte e Hines centro, questo lo starting five della serie con i reggiani.
DENTRO L’AREA
Qui la Dinamo ha da giocare la carta Bilan, ma Milano oltre ad avere il miglior difensore dell’Eurolega ovvero Kyle Hines, che giocò la finale promozione di A2 a Sassari con la Veroli di Cancellieri, può contare sui muscoli e sulla potenza di Tarczewski, che potrebbe avere la fisicità per contrastare il centro croato o scegliere di giocare sull’anticipo e cambiare su tutti i blocchi con la dinamicità di Biligha. Occhio al trattore Bentil, che partirà nello spot di ala forte ma che eventualmente può essere spostato anche da 5.