La Dinamo esce sconfitta da Brescia, non porta a casa punti, ma porta a Sassari la consapevolezza di avere delle cose positive su cui lavorare, tenendo conto anche del valore dell’avversario.
Oggi la squadra di Poeta è contender molto forte, esperienza, solidità, una sola partita alla settimana concentrandosi esclusivamente sul campionato. Il fatto che siano andati vicino a sbancare il Forum la dice lunga, la Leonessa è una delle più in palla e sicuramente si giocherà le posizioni che contano.
Il Banco ha avuto più facce all’interno del match, partenza difficile, dieci minuti fantastici di grande impatto dal 10-4 Brescia al 26-31 Dinamo, difesa, intensità, controllo del ritmo, un Fobbs di altissimo livello che ha tolto Della Valle dal gioco, martellando sistematicamente in attacco. Il rovescio della medaglia che compromette la partita arriva al 17’ con il punteggio sul 34-34, Brescia firma l’11-0 che cambia tutto, un pugno allo stomaco che Bendzius e compagni si portano dietro anche nel 3° quarto, deficitario con gli ex Burnell e Bilan che spingono Brescia a spaccare il match. Sassari sembra essere al tappeto.
Gli ultimi 10 minuti sono straordinari, la Dinamo segna 37 punti, gioca di squadra e difende con grande intensità e cuore. Renfro è pazzesco nella protezione del canestro e nell’anticipare tutto (chiuderà con 4/4 3 recuperi e 4 stoppate), Sokolowski prende per mano i compagni, rubata con schiacciata, 3 punti in transizione e massima pressione. Il Banco è devastante nella rimonta, arriva a -5 al 36’ con la magia di Fobbs, ha tutta l’inerzia per ribaltare il confronto. Brescia ha il guizzo della squadra molto esperta con giocatori di spessore, il finale si gioca sugli episodi, una persa in transizione e uno schianto di Bibbins forse con fallo condannano Sassari alla sconfitta. Una squadra non unita avrebbe sbragato, la verità è che il campionato è di alto livello e per competere in trasferta con una squadra come Brescia devi essere perfetto.
Ci sono due partite di Coppa, 5 partite in 9 giorni, un tour de force, la Dinamo non può fermarsi ma compattarsi e fare uno step ulteriore, c’è bisogno di tutti domenica c’è la capolista imbattuta Trento di Ford, Lamb e Cale, serve una prestazione che può rappresentare la prima svolta di stagione.