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23 Apr 2022

La Dinamo prova a resistere, ma deve cedere allo strapotere fisico e tecnico dei francesi che a cavallo tra 2° e 3° costruiscono il break decisivo, grazie alle giocate di Dahmani, Zidi e Lindblom. Non basta un grande De Miranda, transalpini che chiudono dominando 92-62

Seconda giornata di Eurocup 2, si è già capito il valore della competizione e le due squadre francesi sono sicuramente molto accreditate. Metz ha vinto il derby transalpino, ma Sassari deve affrontare Le Puy en Velay, altra squadra zeppa di giocatori che militano nelle rispettive nazionali.

I francesi partono subito con grande aggressività e pressano a tutto campo, la Dinamo con il classico quintetto da campionato risponde presente sia dal punto di vista fisico che mentale.

Dahmani (subito 8 punti in avvio) è una spina nel fianco del Banco, Garibloo, dopo i 32 punti di ieri, è decisamente ispirato, ma i francesi sono molto bravi a costringere la Dinamo all’errore.  A metà del primo quarto coach Bisin chiama time out (8-12)

Sassari concede troppo dal punto di vista difensivo, tiri aperti per Lindblom che scava il primo break importante del match (10-20) con Le Puy che tira con 8/12 dal campo e la Dinamo ha già 6 palle perse. I francesi spingono sull’acceleratore, alzano il ritmo e chiudono avanti 26-16 al 10’ con 12 punti di Dahmani.

LIVELLO FISICO

Si alza ancora di più l’intensità del match, i francesi sono molto preparati da questo punto di vista e non soffrono le partite ravvicinate, la Dinamo prova a rimanere in partita con i canestri di De Miranda, tira benissimo dal campo con 9/14 ma ha 11 tiri in meno dei transalpini che alzano maledettamente il numero dei possessi con rimbalzi e recuperi. Dahmani è micidiale, Zidi è un fattore dentro l’area dove Sassari soffre terribilmente la dinamicità e la fisicità degli avversari. Sul perimetro il Banco fa veramente fatica soprattutto a livello difensivo (25-39 al 17’), le rotazioni sono gioco forza limitate, Le Puy prova a chiudere il match già nel primo tempo. De Miranda (13 punti con 6/8 dal campo) e Garibloo (12 punti) cercando di tenere vivo l’incontro (29-40 all’intervallo)

BREAK FRANCESE

Secondo tempo che parte ancora in salita per la Dinamo, capitan Zidi di Le Puy ha grande impatto e costruisce un altro break che rischia di essere quello che decide la partita (32-48 al 23’). L’aggressività dei francesi stritola il Banco, Bridge si innervosisce e prende anche un tecnico, Bisin prova a fermare il match con un time out (37-54 al 25’). Zidi, Dahmani e Lindblom sono gli artefici della forbice tra le due squadre, ma è tutto il team transalpino (entra Gabranovs con 9 punti consecutivi) a giocare ad una velocità superiore alla Dinamo, che ci prova ma non trova più le risorse per provare a ricucire il break. Al 30’ partita in ghiaccio con Le Puy avanti 66-45 (2 punti sulla sirena anche per il giovane Uras)

I francesi hanno 26 assist, 17 tiri in più, 7 recuperi e solo 7 perse contro le 21 della Dinamo.

GARBAGE TIME

L’ultimo periodo serve solo ai coach per cercare di dare spazio a tutti, anche se i francesi possono contare su cambi di alto livello. De Miranda compete a Dahmani la palma di miglior top scorer della partita (51-81 al 35’) Il finale non cambia, Le Puy si mangia le mani per il match contro Metz ma dimostra di essere grande squadra.

Sassari, 24 aprile 2022

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna