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03 Mar 2022

Massimo Bisin aveva chiesto espressamente un vero playmaker, detto fatto, è tornato in Sardegna, non un giocatore qualunque, ma un eccellente regista, Billy Bridge, nazionale inglese (ha vinto il bronzo alle Paralimpiadi), che a distanza di cinque anni ha rivestito la canotta biancoblu.

“Ho realizzato un vero e proprio sogno vincere una medaglia alle Paralimpiadi, ho lavorato duro per essere orgoglioso un giorno di partecipare alla competizione più bella del mondo”

La sua amicizia con Cladio Spanu, la stima nei confronti del coach, il dettaglio rilevante di essere in un gruppo “sano” che si vuole bene e che lotta per vincere.

“Non siamo al livello di Cantù, Giulianova o Santo Stefano però lavoriamo per migliorarci, lavoriamo per crescere insieme e sono molto contento di fare questa esperienza”

Chi arriva in Sardegna, o si innamora, o ci torna il più presto possibile, Billy Bridge non fa eccezione

“Posto fantastico, uno dei più belli al mondo, cibo fantastico, è davvero una fortuna poter vivere qui”

SFIDA PROIBITIVA

È quella che attende sabato pomeriggio alle 16:00 a Sorso la Dinamo Lab, che si troverà di fronte Santo Stefano, una delle big del campionato, candidata allo Scudetto, anche se ha perso il confronto diretto e la differenza canestri con Giulianova.

Sassari è reduce dalla bellissima vittoria di Firenze con il career high del capitano e si appresta ad affrontare l’ultimo impegno di regular season, prima della seconda fase, dove la Dinamo però non sarà della partita playoff, che qualifica solo le prime due di ogni girone, che si incroceranno nelle semifinali Scudetto.

MEDIA

La partita andrà in diretta su Dinamo TV alle 16:00 (canale Facebook)

Qui sotto trovate l’intervista integrale al nazionale inglese Billy Bridge, pedina fondamentale del presente e chissà del futuro della Dinamo Lab