
Alla scoperta delle avversarie di Basketball Champions League: Ucam CB Murcia
Terza gara del girone, prima in trasferta: i giganti il 24/25 ottobre saranno in Spagna in campo contro l’Ucam CB Murcia. Il club spagnolo quest’anno cambia la guida tecnica: dopo 5 stagioni Oscar Quintana non sarà più l'allenatore della squadra dell'Universidad Catolina de Murcia e al suo posto alla guida dei biancorossi ci sarà il quarantunenne Ibon Navarro, reduce da due campionati all'ICL Manresa. Il mercato estivo è partito alla ricerca di un playamker che potesse sostituire Facundo Campazzo, che rientrerà al Real Madrid dopo due anni di prestito a Murcia. La scelta è caduta su Clevin Hannah, già in Spagna nella stagione 2015-16 con la maglia di Bilbao. Statunitense di nascita ma di passaporto senegalese, arriva da una stagione travagliata tra Turchia e Lituania con le maglie di Demir IBB e Lietuvos Rytas. La scorsa settimana la firma di Brad Oleson, guardia-ala statunitense con passaporto spagnolo. Veterano della Liga ACB con ben 12 campionati consecutivi giocati in terra iberica, arriva a Murcia dopo aver disputato le ultime 4 stagioni e mezzo con la maglia blaugrana del Barcelona. Rientrerà dal prestito Alberto Martin, playmaker spagnola classe 1995. Oltre a Campazzo anche Baron, Pocius, Clark, Radovic e Llompart, tutti in scadenza di contratto e attualmente free agent, non vestiranno la maglia dell'UCAM nella stagione 2017-18. Tra le conferme il britannico Ovie Soko, visto a Brindisi nel finale di stagione 2015-16, e lo statunitense Sadie. Sul mercato Murcia è ancora alla ricerca di un esterno e di un lungo, quest'ultima casella potrebbe essere riempita dal ritorno del pivot brasiliano Vitor Faverani. A disposizione di coach Ibon Navarro al momento sono quindi Hannah/Martin, Benite/, Oleson/Rojas, Antelo/Soko, Tumba/Delia.
La storia. Fondato nel 1985 con il nome di Agrupación Deportiva Juver, nel 1991 cambia denominazione e diventa C.B. Juver Murcia, dal nome dell'impresa murciana sponsor del club fino alla stagione 1992-93. La squadra inizia giocando in un campionato locale nella stagione 1985-1986 per poi acquistare i diritti del Logos di Madrid per militare nella Primera División B, dove permane per quattro anni. Nelle finali dei playoff della stagione 1989-1990 arriva la promozione in Liga ACB, dopo la vittoria sull'Obradoiro. Il club rimane nel massimo campionato per sei anni consecutivi. Nella stagione 1993-94 il nuovo cambio di nome in C.B. Murcia (senza alcuno sponsor), e dell’immagine corporativa, con il colore delle uniformi che diventa interamente rosso l’introduzione nello stemma della squadra dell'anagramma con lo scudo che è attualmente presente. Nella stagione 1995-96 il club organizza la fase finale della Copa del Rey: il Murcia viene battuto in semifinale dal TDK Manresa, squadra che vincerà la finale e il trofeo contro il blasonato FC Barcelona. Nel 2002 arriva la prima posizione nella Liga LEB e la promozione nel massimo campionato. Per l'annata 2003-04 arriva un nuovo sponsor, la Polaris World, con l'obiettivo di stabilizzare il club nella prima divisione, anche se una stagione sfortunata porta di nuovo alla Liga LEB. Nella stagione 2005-06, nel ventesimo anniversario della fondazione della società, il club vince la Copa del Príncipe de Asturias e centra la promozione in liga ACB. Il 9 maggio del 2009 il C.B. Murcia vince contro il CAI Zaragoza lo spareggio per non retrocedere nella Liga LEB Oro ma nella stagione successiva vive una nuova retrocessione per tornare nella massima serie nel 2010-2011 e rimanervi in pianta stabile con un progetto di crescita che ha portato il club ai quarti di finale dei playoff scudetto nella stagione 2015-2016 e alle Top 16 di Eurocup nella stagione 2016-2017.
La città. Con i suoi 440mila abitanti è la settima città spagnola, capitale della comunità autonoma di Murcia, nella parte sud-orientale della Penisola Iberica. Snodo industriale e commerciale al centro di un vasto e fertile territorio, la Huerta de Murcia, è sede di due importanti Università, l’Universidad de Murcia e la privata Ucam, che dà il nome al club. Una città vivace, popolata e animata da molti giovani, studenti sia spagnoli sia stranieri. Da non perdere la visita al Parco Carrascoy e El Valle, al Museo Salzillo, alla Cathedral de Santa Maria, al Real Casino de Murcia, alla Plaza Cardenal Belluga e alla Plaza de las Flores, alla Casa Diaz-Cassou e al Palacio del Almudi.
Sassari, 18 luglio 2017
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna





