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28 May 2021

Le parole di Filip Kruslin in esclusiva a Dinamo Tv

Si è chiusa quasi una settimana fa la stagione della Dinamo Banco di Sardegna: al primo anno in Italia Filip Kruslin ha capito subito come rendersi utile alla squadra. Lui, specialista, ha immediatamente capito il suo ruolo ed è stato protagonista di una grande serie dei quarti di finale. Intervistato ai microfoni di Dinamo Tv non ha nascosto l’amarezza per la fine della stagione dopo l’eliminazione in Gara5: “È difficile dire se abbiamo meritato o meno l’eliminazione, sono convinto che avremmo meritato la vittoria _spiega_: penso che in queste 5 partite di playoff abbiamo giocato un buon basket, talvolta migliore dei nostri avversari, ma nei momenti cruciali della partita abbiamo commesso alcuni errori, prendendo le decisioni sbagliate, pagando sicuramente la poca esperienza. Dall’altra parte avevamo davanti una squadra come Venezia che è abituata a giocare partite di questo genere. Credo che la maggiore esperienza della Reyer sia stata la chiave che gli ha permesso di batterci ai quarti di finale”.

Il bilancio generale però è positivo: “Non è stato facile accettare l’eliminazione perchè abbiamo lottato tutto l’anno e volevamo andare avanti e giocare le semifinali. Comunque abbiamo fatto un ottimo lavoro, una buona e soddisfacente stagione. Penso che in questo anno sia difficile dare giudizi su come hanno giocato le squadre, se meglio o peggio: ovviamente senza fans è stato difficile, così come viaggiare è stato complesso. Nel nostro caso specifico abbiamo avuto il Covid siamo rimasti senza i due playmaker per un po’; abbiamo vissuto un periodo molto difficile insieme, lo è stato per tutta la squadra: in ogni stagione ci sono delle difficoltà ma mai come questa segnata dal virus. Quindi considerate tutte queste variabili credo che abbiamo giocato una grande stagione, restando sempre competitivi: abbiamo battuto tutte le squadre in Italia tranne Milano e questo prova il nostro valore”.

Per Krule, che ha chiuso i playoff con 11.7 punti di media e il 53.2% dall’arco, i successi personali passano sempre e soltanto da quelli condivisi: “Ho cercato di giocare al massimo delle mie possibilità per dare il mio contributo alla squadra. Alcune partite le ho giocate bene altre meno bene, ma la cosa importante per me sono i successi di squadra. Non sono contento perché avrei voluto che giocassimo la semifinale”.

Il gruppo è sicuramente uno dei migliori mai incontrati: “Questo penso sia il miglior gruppo con cui abbia giocato in carriera e penso sia uno dei nostri migliori pregi. Il rapporto che c’era tra noi credo trasparisse anche dall’esterno mentre eravamo in campo: una vera squadra, unita, in cui si univano le qualità di ogni giocatore con quelle del gruppo, è questo il nostro segreto.

Sassari, 28 maggio 2021

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna