Il commento di coach Gianmarco Pozzecco dopo la vittoria di ieri
La Dinamo Banco di Sardegna ha iniziato il girone D con la vittoria sulla Virtus Roma nella prima sfida andata in scena ieri al GeoPalace: il risultato della partita, 114-71, è stato ovviamente condizionato dalle assenze nelle file della Virtus costretta a schierare una selezione di giovani. Lo ha sottolineato nella conferenza post partita, trasmessa in diretta su Dinamo Tv, coach Gianmarco Pozzecco: “Roma era ridotta ai minimi termini, si è visto, e il risultato della partita non ci dà grandi indicazioni: la sfida mi ha dato due conferme. La prima è che Piero Bucchi è una grande persona, come ce ne sono poche, ho avuto il piacere di conoscerlo meglio durante il lockdown e ho apprezzato il suo modo di porsi, estremamente corretto. Io ho provato a essere altrettanto corretto ma eravamo in una condizione in cui abbiamo dovuto giocare ruotando i nostri giocatori. La seconda conferma è che ho già grande stima e rispetto dei miei ragazzi e dopo questa partita ancora di più: sono stati bravi a restare concentrati a fare quello che dovevano. Continuo a essere perplesso e ripeto quanto detto in conferenza: siamo qui siamo felici e contenti di poter giocare, dando la possibilità al movimento di ripartire per gli addetti ai lavori e per i tifosi che guardano le partite da casa”.
Sulle risposte dai suoi ragazzi in campo il Poz ha le idee chiare: “Sono contento dell’atteggiamento, facciamo girare la palla e la condividiamo volentieri, abbiamo questa grande disponibilità a vedere il compagno libero e passargliela: abbiamo costruito una squadra con buoni tiratori e chiaramente con del gioco interno. A oggi paghiamo le assenze, ma non lo dico per rimarcare quello che ci mette in difficoltà ma perché non riusciamo a esprimere il potenziale che abbiamo. In estate abbiamo costruito questa squadra, in totale accordo con Stefano, Federico e il mio staff, e volevamo una squadra che avesse grande tiro da fuori ma anche non dare la possibilità alla squadra avversaria di stringersi in area per difendere sui lunghi, a discapito di altre caratteristiche. Quello che abbiamo disegnato lo vediamo sul campo anche se in questo momento abbiamo due giocatori in meno: oggi Gentile ha giocato un po’. La mia preoccupazione è in vista della sfida che ci attende tra ventiquattr’ore contro Pesaro ma siamo qui e pensiamo più all’essere felici giocare a pallacanestro e aver ripreso a farlo insieme più che all’aspetto meramente sportivo”.
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Olbia, 04 settembre 2020
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna

