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11 May 2022

Ha vinto il duello all’ultima curva con Gerald Robinson, che è stato grande protagonista della “svolta” Dinamo in stagione. Eimantas Bendzius con il 57% dei voti è il Manì MVP della regular season di Sassari, frutto di un girone di ritorno pazzesco e di prestazioni di altissimo livello. L’ala lituana è da subito diventato un pretoriano di coach Bucchi, che gli ha dato tantissima responsabilità, ricambiata con una presenza in campo di grande impatto, sia dal punto di vista balistico, sia dal punto di vista dell’aiuto a rimbalzo, fondamentale in cui Sassari ha patito contro molte squadre.

Bendzius si è rivelato assoluto protagonista, il rush micidiale con Milano, quello con i campioni d’Italia della Virtus Bologna, l’ultimo match a Varese e tante altre chicche in un campionato chiuso ad oltre 15 punti di media, con il 47% da 3 punti, 4.8 rimbalzi e quasi 17 di valutazione per un giocatore che può entrare di diritto nei due migliori quintetti della serie A. Record di triple con Trieste, record di triple in un solo quarto, 11/18 nelle ultime due partite.

LE QUALITA’ DI BENDZIUS

È sotto gli occhi di tutti che Bendzius sia un grande tiratore, soprattutto come chiamano gli americani uno “Streak Shooter”, un tiratore di striscia, quando entra in trance agonistica rischia di spaccare le partite con i suoi break. Può rimanere silente per tre quarti, avere difficoltà, sbagliare tiri aperti per poi essere micidiale nel giro di due minuti, questa è una grande qualità per un giocatore, che ha migliorato a rimbalzo e soprattutto è molto intelligente nel giocare senza palla. La sua capacità di capire i movimenti degli avversari, di guadagnare vantaggio sono assolutamente di primo livello, se fosse anche un grande difensore sarebbe un top player di Eurolega. Benji nasce da ala piccola (in Acb giocava da 3 ad Obraidoro) per poi diventare un’ala forte che aprisse il campo proprio come richiesto dal basket moderno.