
La lettera del primo allenatore della Dinamo Pino Aricò in occasione dei sessant’anni del club
60 anni ma non li dimostra! Per questo compleanno si preparavano festeggiamenti adeguati all’affetto che tutti hanno verso questa squadra. A ben vedere chiamarla squadra è riduttivo e non rende bene cosa essa rappresenti per la Sardegna tutta.Sono stato il primo allenatore della Dinamo almeno fino all’arrivo dalla Torres dei miei compagni che la faranno crescere con fatica e tanto entusiasmo. La prima riunione tecnica la tenemmo a casa mia, in via Principessa Jolanda con Uccio Virdis, battezzato subito Play Maker per la sua statura! Come Pivot nessun dubbio, Centi era il più alto di noi e il ruolo gli spettava. Giocavo nella Torres di Polano quando i soci fondatori mi proposero di allenare la squadra nascente. Non ebbi alcuna esitazione ed accettai immediatamente. Primo incontro ad Alghero, con un vero arbitro e, alla fine, il referto verde che sigillava la nostra prima apparizione con conseguente sconfitta molto larga. Per fortuna arrivò Valerio Mazzanti, il Capitano, al quale cedetti la guida tecnica senza discussione alcuna, continuai come giocatore e allenatore dei primi ragazzi con cui cercavo di creare il vivaio. In questo primo gruppo emerse Giuseppe Pilo, uomo e atleta esemplare, subito in prima squadra dove rimase fino al momento del ritiro.
L’anno dopo si mise in evidenza Giovanni Losa, struttura da Pivot vero, anche lui passato in prima squadra. Insomma, la Dinamo cresceva e lo faceva molto bene. Ma non voglio dimenticare i ragazzi della Juniores, Franco Diana, Albino Cubeddu. Carmelita, Manchinu, Francesconi, Marcello Pilo, i due Contini. Quelli che non nomino non me ne vogliano; se la Dinamo compie 60 anni lucida e in splendida forma, io ne compio 78 molto meno lucido e in cattiva forma! Anche la memoria mostra i suoi limiti. Io, oggi, in occasione di questo compleanno così importante, voglio ringraziare i fondatori, i miei compagni di squadra, due per tutti, Valerio Mazzanti – il Capitano – e Silvio Angius – il Gigante Buono. Ma li ricordo tutti, sempre e spero di riuscire a trovarmi con loro quando passerà questa bufera spaventosa, un Virus che minaccia tutti.
Grazie ancora a tutti in particolare a chi ci ha creduto, a chi ha trasformato un sogno di diciottenni in una realtà fantastica.
Forza Dinamo, amici miei, per sempre.
Pino Aricò
Figlio d’arte, suo padre era un ex giocatore e consigliere nazionale Fip. Trasferitosi a Sassari con la famiglia aveva cominciato a giocare alla Torres per poi trasferirsi alla Dinamo appena fondata, dove allenava le giovanili e la prima squadra nella doppia veste di giocatore-allenatore.
Sassari, 23 aprile 2020
Ufficio comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna





