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26 Apr 2020

La lettera del presidente Stefano Sardara in occasione del compleanno del club

Si dice che è nelle difficoltà che nascano le opportunità e in questo tempo sospeso in cui ci ritroviamo a combattere una guerra globale contro il Covid-19 credo non esista frase più vera. Oggi festeggiamo i sessant’anni del club e lo facciamo, causa di forza maggiore, in una maniera insolita, attraverso quei canali virtuali che da quasi due mesi hanno sostituito la quotidianità.

Dall’estate scorsa lavoriamo con l’entourage biancoblu alla realizzazione dei festeggiamenti di questo importante compleanno, in un programma fitto che aveva come punta di diamante l’amichevole tra le Dinamo Legends e l’Italia Atene 2004 di coach Recalcati, che non si è mai riunita, e una mostra celebrativa della storia biancoblu, realizzata in collaborazione con tutti gli attori del nostro universo e grazie all’attivo coinvolgimento dei nostri tifosi e fondatori. Se è vero che l’emergenza Coronavirus ha stravolto le nostre vite mi piace pensare che questa situazione ci ha dato l’opportunità di assaporare sotto una luce diversa questa ricorrenza. In queste settimane abbiamo percorso insieme un salto nel passato, attraverso le voci di chi ha contribuito a scrivere la nostra storia, attraverso le partite che hanno costellato la nostra ascesa verso i primi trofei, attraverso immagini, ricordi ed emozioni che non sono mai sopite ma talvolta, soffocate dal ritmo della quotidianità, sembrano scontate. Questo cambio di ritmo del tempo ci ha permesso di vivere con intensità e attesa il countdown fino a oggi, risvegliando laddove fosse necessario la gratitudine e la consapevolezza verso quanto di grande ci abbiano donato quegli uomini che hanno dato vita a tutto questo sessant’anni fa.

Quando il 23 aprile 1960 quei dieci studenti dell’Azuni fondarono la Dinamo non avrebbero mai immaginato che sarebbe diventata una solida realtà del basket nazionale ed europeo. Ma forse neanche noi nel 2010, quando siamo arrivati in serie A, avremmo mai potuto proiettare un futuro così denso di successi e soddisfazioni. Abbiamo tante volte sottolineato come ci sia un’isola, un popolo intero, a spingerci idealmente e fisicamente nel nostro percorso di crescita: ma c’è un passaggio che a volte diamo per scontato. Se è vero che tutta la Sardegna ci spinge e ci accompagna nelle nostre imprese in Italia ed Europa, a tenere salde le nostre radici c’è il lavoro di tutti gli uomini che, dal 1960 a oggi, hanno contribuito a far crescere questa società: a partire dai padri fondatori, agli allenatori, ai giocatori, agli addetti ai lavori, agli sponsor, ai tifosi.

Oggi, sessantesimo compleanno del club, non festeggiamo solo la nostra amata Dinamo ma rendiamo omaggio a tutte quelle persone che in sei decenni di storia hanno messo il loro mattoncino, piccolo o grande, per lastricare il nostro cammino. Con gratitudine, consapevolezza nelle nostre radici e volontà di onorare il cammino fatto finora: con i piedi ben saldi a terra ma lo sguardo rivolto verso l’orizzonte. In attesa di tornare sul campo più forti di prima, con la stessa fame e ambizione con cui abbiamo vissuto questi anni incredibili.

Buon compleanno, Dinamo.

Stefano Sardara

Sassari, 26 aprile 2020

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna