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21 Mar 2022

Delusione, rammarico, rabbia, dispiacere, ci sono tanti aggettivi che potrebbero riassumere lo stato d’animo della Dinamo dopo la partita persa all’overtime contro Reggio Emilia. Un match, per larghi tratti dominato, che il Banco avrebbe potuto vincere con le unghie e con i denti, sfruttando le occasioni che si sono presentate nell’arco dei 40 minuti. Una partita che aveva un’importanza capitale per la classifica, un successo avrebbe significato il 2-0 con Reggio, un passo decisivo verso i playoff e una posizione interessante. Invece Sassari è mancata sul più bello dove altre volte aveva fatto la differenza, ha concesso rimbalzi offensivi, ha concesso quelle seconde opportunità che contro una squadra come quella di Caja non ti puoi permettere, soprattutto in un finale punto a punto. Tante belle difese alternate a errori evitabili, i 14 rimbalzi offensivi concessi sono molto più pesanti delle 17 palle perse. Non esiste un problema Bilan, perché si sapeva che sfruttarlo in attacco avrebbe portato ad un cambiamento di assetto che richiede un pochino di tempo. Ma se si vanno a guardare i tiri creati dalla Dinamo, tantissimi sono con i piedi per terra con molto spazio, l’8/14 da 3 punti del primo tempo è frutto anche di questa circolazione e della sua presenza, che va assolutamente migliorata ma non fatta passare come capro espiatorio. La verità è che il Banco deve mordere per 40’ in difesa, lo ha fatto benissimo in alcune circostanze ma non nel momento chiave del match, 56-61 con un 6-0 lì devi fare il break. Quando concedi 49 punti in 30’ a Reggio Emilia, hai tutto sommato limitato Cinciarini, hai vinto il duello con Johnson che aveva fatto benissimo nelle ultime partite e hai messo in difficoltà gli avversari, in quella situazione devi colpire, questo manca oggi alla Dinamo che deve ricostruire una sua identità precisa. La classifica è cortissima, ogni partita è una battaglia e lo sarà anche con la Fortitudo che è carica a mille e vuole a tutti costi salvarsi dopo il successo di Trieste. La ricetta è il lavoro in palestra che non è mai mancato, da lì si deve ripartire per correggere l’assetto e ritornare ad essere duri e cinici.

SASSARI RIMBALZA CONTRO REGGIO EMILIA

Sassari ha giocato l’azione perfetta per pareggiare la partita a 71 con la tripla di Bendzius e portarla al supplementare, compresa la difesa degli ultimi 11”, ma è uscita prendendo 6 punti in un amen e dovendo ancora rincorrere. Alla fine fuori casa non vinci, anzi perdi pure beffardamente con la differenza canestri a sfavore (all’andata overtime vinto dalla Dinamo di 3 punti)

La partita con la Fortitudo in questo senso dovrà dare molte risposte.

Sassari, 21 marzo

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna