
Il racconto di Laura della sua passione biancoblu, motore anche nei momenti difficili
Come nasce la passione per la Dinamo?
Per molti credo sia stato più facile, sono all’interno (o ci son stati) della realtà cestistica, per me è stato un caso relativamente recente. Sento gli amici che parlano di Supercoppa, Coppa Italia, Semifinali Scudetto. Beh! Mi son detta: non parlano di calcio, non esistono semifinali scudetto. Sento il nome DINAMO! Già mi piace il suono di quella parola! Vengo da altri sport, non ho mai seguito il basket e mi dico: Perché no, siamo a maggio 2015. Mi piazzo in camera e inizio a guardare la mia prima partita, coincidenza vuole sia gara 1 contro quella che doveva essere la strafavorita: Olimpia Milano. Il resto è storia, vedo tutta la serie, mi piace! Fatico a capire come funzionano i falli, imparo i nomi dei giocatori, continuo a seguire la serie per me infinita contro Reggio Emilia. A fine gara 7 mio padre mi spoilera il risultato! Maledetto ritardo dello streaming! Sono felice! Festeggio come una pazza! Beh siamo al 26 giugno e non vedo l’ora riprenda il campionato. Da Cagliari seguo la Dinamo come posso: vengono in azienda, inaugurano la Club House di viale Bonaria. Continuo a seguirla da casa, annata non proprio da ricordare, ma sono lì a fare il 6° uomo da casa. Non me la sento ancora di andare al PalaSerradimigni da sola, idem in Club House, mi vergogno un po', poi tutto cambia, mi avvicino in Club House e da lì son fra i più assidui. Vedo la mia prima al PalaSerradimigni, complice l’amico che vive a Sassari dietro al Palazzetto, perdiamo ma non importa, l’aria che si respira dal pre-gara già mi esalta!
Premesso questo per me tutto cambia nell’estate 2017. Avevo appena fatto autografare da più giocatori e staff la canotta celebrativa della Coppa Italia (per intenderci quella rosa). Scopro di avere il cancro! Passo praticamente sei mesi a letto, non ce la faccio quasi ad alzarmi dal letto, la cura fa il suo corso, mi sembra di non farcela…ma poi, sorpresa! Mi arriva su Whatsapp da un numero sconosciuto un messaggio con due video, son sfocati, son da scaricare, riconosco i volti! Jack, il capitano! Rok Stipcevic! Incomincio a piangere senza neanche averli aperti! Mi dicono di lottare come lottano loro in campo, mi aspettano al Palazzetto il prima possibile! Bene, incomincio a migliorare e riesco a rientrare a lavoro, non che stia benissimo. Ogni tanto mi arriva qualche mazzata ma non smetto di lottare. Nei limiti cerco di fare le cose che più mi piacciono e ovviamente alla prima occasione direzione PalaSerradimigni. Spesso in treno da sola e fatico non poco! Le gambe a volte reggono poco ma non importa, ogni volta che vengo è come se fosse la prima, mi sembra sempre una festa: gli allenamenti di rifinitura, il movimento in Club House, Store e la Biglietteria già dalla mattina. Cofani aperti per la gara delle 12.00! Squadra e staff in Club House nel dopopartita, tutti disponibili a fare due chiacchere e fare foto con i tifosi.
Che dire? GO GIANTS! FORZA DINAMO!
Laura Santini
Sassari, 14 marzo 2020
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna






