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28 Apr 2020

Oggi si celebra la festa del popolo sardo: su Dinamo Tv diretta a partire dalle 20

Oggi, 28 aprile, in tutta l’isola si celebra Sa die de sa Sardigna, giornata di festa in memoria dei vespri sardi dell’aprile del 1794. Ambasciatrice della Sardegna in Italia ed Europa, la Dinamo celebra la “Giornata del popolo sardo” insieme a un'isola intera, solo apparentemente fermata dall’emergenza Covid-19 ma idealmente unita nella commemorazione di questa importante ricorrenza. Una giornata all'insegna della tradizione e dell'identità, con la chiara e orgogliosa consapevolezza della storia dove affondano le nostre radici.

Sa die de sa Sardigna. Istituita come festività nell'ottobre del 1994 dal Consiglio Regionale della Sardegna, in questa giornata di celebrano i moti che hanno portato, nell'aprile del 1794 alla cacciata del vicerè Vincenzo Balbiano e dei dirigenti sabaudi.

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti "vespri sardi", cioè l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i piemontesi e il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell'isola titolare del Regno di Sardegna. I sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l'aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. Il movimento di ribellione era iniziato già negli anni Ottanta del Settecento ed era proseguito negli anni Novanta toccando tutta l'isola. Le ragioni erano di ordine politico ed economico insieme. Il motivo del malcontento popolare era dovuto anche al fatto che la Sardegna era stata coinvolta nella guerra della Francia rivoluzionaria contro gli stati europei e dunque contro il Piemonte. Nel 1793 una flotta francese aveva tentato di impadronirsi dell'isola, sbarcando a Carloforte e insistendo successivamente anche a Cagliari. I sardi però opposero resistenza con ogni mezzo, in difesa della loro terra e dei Piemontesi che dominavano allora in Sardegna. Questa resistenza ai francesi aveva entusiasmato gli animi, perciò ci si aspettava un riconoscimento ed una ricompensa dal governo sabaudo per la fedeltà dimostrata alla Corona. La scintilla che fece esplodere la contestazione fu l'arresto ordinato dal viceré di due capi del partito patriottico, gli avvocati cagliaritani Vincenzo Cabras ed Efisio Pintor. Siamo appunto al 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i piemontesi, che nel mese di maggio di quell'anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione. Incoraggiati dalle vicende cagliaritane, gli abitanti di Alghero e Sassari fecero altrettanto.

 

Per celebrare la festa del popolo sardo questa sera su Dinamo Tv andrà in onda una puntata speciale di Casa Dinamo: a partire dalle 20 attraverso il sito ufficiale dinamobasket.com, la pagina Facebook Dinamo Sassari e il canale You Tube l’Assessora del lavoro e vicepresidente della Regione Sardegna Alessandra Zedda insieme al presidente Stefano Sardara e Marco Spissu, pedina 100% made in Sardinia del roster biancoblu, parleranno di Sardegna, identità e storia. Ospiti speciali della trasmissione saranno alcuni delegati in rappresentanza di circa 120  circoli sardi sparsi nel mondo.

Non mancate: appuntamento alle 20 su Dinamo Tv!

 

Sassari, 28 aprile 2020

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna