Alla scoperta dei tredici scatti del calendario ufficiale della Dinamo Banco di Sardegna

La Sardegna da decenni è la meta di milioni di visitatori, in maggioranza prediligono il mare e le coste ma sono sempre più numerosi quelli che durante la loro vacanza si recano anche nelle località dell’interno. Eppure, ci sono zone dell’isola che sono quasi sconosciute, non solo per i turisti ma anche per una gran parte dei sardi. Sono aree, per lo più boscose, zone impervie che non sono attraversate da strade percorribili in auto ma da binari di linee ferroviarie ormai dismesse, che vengono percorse solo dai cosiddetti “trenini verdi”, quelli che viaggiano apposta per i turisti.

La Sardegna ha, attive, quattro di queste linee, la Sassari-Palau, la Macomer-Bosa Marina, la Mandas-Arbatax e la Mandas-Sorgono. Quest’ultima è nota anche nella storia della letteratura perché nel 1921 vi fece un viaggio lo scrittore inglese D.H. Lawrence e lo raccontò nel libro Sea and Sardinia.

I trenini verdi sono gestiti dall’azienda regionale ARST e testimonial a bordo di uno di questi è Kaspar Treier, il giocatore di dicembre. “Ho scoperto una parte della Sardegna che non conoscevo. È stato bello vedere l’ulivo millenario, i paesaggi dell’interno, gli animali al pascolo”, racconta Kaspar.

I panorami che si possono ammirare viaggiando sui “trenini verdi” sono unici, perché unici sono i mezzi con i quali si attraversano zone dell’isola altrimenti irraggiungibili. Boschi, vallate, alture sulle quali si arrampicano faticosamente le locomotive, e una dimensione del viaggiare che non tiene conto del tempo ma solo dei luoghi che si svelano agli occhi del visitatore: è anche questo lo spettacolo della natura che può offrire la generosa Sardegna.

Per la foto di Treier è stata scelta una location particolarmente suggestiva, la stazione di Tempio, costruita negli anni ’30 del secolo scorso, con i dipinti di Biasi nella sala d’aspetto, uno dei “luoghi del cuore” indicato da FAI, il fondo italiano per l’ambiente.

“Le tratte percorse da questi treni mostrano dei paesaggi che lasciano a bocca aperta, sono cibo per l’anima e per gli occhi ed è questa meraviglia che traspare dagli occhi di Treier”, dice Nanni Angeli, il fotografo.

“Salire sul trenino verde è stato incredibilmente affascinante perché all’improvviso mi sono sentito catapultato in un’altra era”, aggiunge Kaspar. Il vagone sul quale ha posato il giocatore davvero appartiene a un’altra era: è stato costruito nel 1913 e ristrutturato in Sardegna, utilizzando i disegni originari in legni e ottoni d’epoca.

“Era un bel contrasto il vagone ferroviario così antico e Treier, un giocatore giovanissimo”, ci dice Gianmichele Manca, il fotografo che coadiuva Nanni Angeli negli scatti per il calendario Dinamo. “Abbiamo cercato di mettere insieme il vissuto del treno e quello del giocatore. Abbiamo cercato di ricreare in uno scatto i continui passaggi di luci ed ombre di un treno in viaggio”, aggiunge.

“Mai visto un treno così antico, è stata una emozione anche per noi”, raccontano i due fotografi mentre Kaspar, con gli occhi chiari spalancati appare sognante, rapito da ciò che vede fuori dal finestrino.

In questa situazione di emergenza i viaggi dei trenini verdi sono sospesi. Riprenderanno appena possibile, speriamo presto. Questa immagine per il calendario Dinamo è stata realizzata grazie alla disponibilità dell’Arst, dell’amministratore unico dott. Roberto Leoni, del direttore centrale ing. Carlo Poledrini, dell’ing. Alessandro Boccone e del responsabile della sede di Sassari Vinicio Tedde.

Kaspar Treier, 21 anni, è nato in Estonia ma è di nazionalità italiana. Ala di m. 2.04, pesa kg. 104. Si è formato in Italia con le giovanili, ha giocato con il Montegranaro e con il Ravenna ed è con la Dinamo dal 2020 con contratto triennale.

Il calendario Sardegna tutto l’anno è disponibile nel Dinamo Store e nell’e-commerce dinamostore.it : si ringraziano Arnaldo Gallizzi e la Tipografia Gallizzi, storico partner al fianco della Dinamo Banco di Sardegna, per il grande lavoro svolto e la stampa realizzata a tempo di record.

Sassari, 08 febbraio 2021

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna