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01 Mar 2021

Alla scoperta dei tredici scatti del calendario ufficiale della Dinamo Banco di Sardegna

Le risorse enogastronomiche hanno ormai un’importanza rilevante nelle economie di molti paesi, Francia e Italia soprattutto, tanto per restare in Europa. La Sardegna in questo campo non solo non è indietro ma, anzi, si trova all’avanguardia in molte produzioni che ottengono unanimi e preziosi riconoscimenti: le bottiglie dei vini sardi spiccano in molte enoteche europee, anche nella lontana Edimburgo, per citarne una. I tour enogastronomici fanno ormai parte dei pacchetti turistici offerti e la Sardegna può presentare proposte di alto livello. L’azienda Sella & Mosca, con la sua produzione, le sue cantine e la sua antica e solida tradizione brilla nella panoramica dell’enologia sarda. Ed è qui, nelle tenute di Alghero, che ha posato il coach della Dinamo Gianmarco Pozzecco per realizzare la copertina e la controcopertina del calendario con il quale quest’anno, con i giocatori della Dinamo, sono state messe in risalto alcune delle tante attrattive che il turista può trovare nell’isola, nell’intero arco dei dodici mesi.

“Sono rimasto impressionato dalla visita nella Sella e Mosca, una struttura meravigliosa, all’avanguardia. Mi ha fatto percepire l’orgoglio dei sardi per queste realizzazioni e, allo stesso tempo, verso una modernità che resta legata alle proprie radici e alle tradizioni”, è il primo commento di Pozzecco dopo la visita. “Mi sono sentito orgogliosamente partecipe di queste realtà -aggiunge- così come i sardi sono orgogliosi della Dinamo e dei suoi giocatori”.

Anna Cadeddu e Chiara De Lorenzo, responsabili dell’accoglienza e marketing, hanno accompagnato la troupe della Dinamo nella visita alle cantine. Anna ha raccontato qualche prezioso segreto delle tenute, Chiara ha consigliato il vino giusto. A Pozzecco viene chiesto di firmare una delle botti, un privilegio che finora è toccato a meno di venti personalità tra ministri, attori, musicisti (e … a Dusko Savanovic). Il coach si è trovato a suo agio in questo ambiente.

“E ha messo anche noi a nostro agio”, dice Gianmichele Manca, sul set insieme a Nanni Angeli. “Eravamo un po’ in ansia – aggiunge - ma Pozzecco è una persona gentilissima, disponibile. È l’unico che ha guardato in macchina, quasi per stabilire un rapporto diretto con il pubblico”.

“Il coach passeggiava tra due fila di botti, poi si è fermato, si è voltato e ha guardato verso di noi e a quel punto abbiamo scattato.” Ricorda Nanni Angeli, il fotografo che ha realizzato tutti gli scatti del calendario. “E’ l’unico che guarda in macchina ma, ci siamo detti, funziona!”.

“Non è stato una posa facile”, racconta ancora Nanni Angeli. “Il vino – dice – accompagna da sempre la quotidianità e la ritualità della Sardegna. Come esprimere questo in uno scatto? È comparso il coach tra le botti, il suo sguardo sicuro, di qualità. Come il vino”.

“Ho assaggiato il vino ma non sono un intenditore”, ci dice Gianmarco Pozzecco. “Di vigneti conoscevo quello di Formentera, piccolo, piantato molti decenni fa da monaci. Qui ad Alghero Anna (la responsabile dell’accoglienza – n.d.r.) è stata splendida, mi ha fatto vivere il trasporto emotivo che lei e gli altri hanno per il loro lavoro quotidiano, come nello sport, come nella Dinamo”.

Brindisi virtuale, dunque, in attesa di fare quelli veri ai prossimi successi, della Dinamo Banco di Sardegna e della Sella & Mosca.

Gianmarco Pozzecco, 49 anni, italiano, è stato uno dei migliori playmaker italiani di tutti i tempi.  Come allenatore, dal 2012 ha guidato l’Orlandina, la pallacanestro Varese, il Cedevita Zagabria e la Fortitudo di Bologna. Dal 2019 è head coach della Dinamo.

 

Sassari, 01 marzo 2021

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna